Solitamente chi sperimenta un attacco di panico sperimenta soprattutto la tachicardia. Consiste nell’aumento del battito cardiaco per frequenze superiori ai 100 battiti al minuto, convenzionalmente. Questo è un problema a carico del sistema cardiocircolatorio, ma il motivo per cui il cuore ne risulta interessato può essere di natura diversa: organica o psicologica. Quando è di natura organica bisogna andare al pronto soccorso e lasciare che i medici facciano la loro diagnosi, ma quando è di natura psicologica, allora vuol dire che è arrivato il momento di fare un po’ di ordine nella nostra mente…
Tachicardia dovuta ad una patologia cardiaca
Le cause possono essere diverse, e può anche non essere nulla di grave, in ogni caso ci sono molti problemi che possono essere prevenuti con una visita di controllo. Quindi per non sostituirsi al medico bisogna comunque andare a farsi fare una diagnosi.
La tachicardia organica può essere di due tipi diversi: c’è quella ventricolare e quella sopraventricolare. La tachicardia ventricolare è la più pericolosa, ma anche la sopraventricolare deve essere tenuta sotto controllo medico e farmacologico.
Quando la tachicardia è dovuta all’ansia
Il cuore e la mente sono strettamente correlati, tanto che anche nell’etimologia della parola ansia è presente un legame con la malattia cardiaca. Ansia viene dal latino ‘ango‘ che vuol dire stringere, soffocare. Stesso etimo dell’angina pectoris, cioè l’infarto. Come manifestazione neurovegetativa, la tachicardia è tra le più comuni, riportate dai pazienti che hanno un attacco di panico, oltre all’ansia libera che può mantenere la condizione tachicardica molto a lungo. Alcuni soggetti riferiscono di stare per ore con il battito cardiaco sempre accelerato (anche se in molti casi si tratta per lo più di una convinzione soggettiva e non obiettiva).
Come riconoscere i diversi sintomi tachicardici
La prima cosa da fare è misurare le pulsazioni. Se le pulsazioni sono fino a circa 130 al minuto significa che la velocità del cuore è dovuta alla mente. Se le pulsazioni sono maggiori di 150 al minuto significa che la natura dell’aritmia è di tipo organico. Un altro criterio da tenere in considerazione è la rapidità di insorgenza della tachicardia. Se è repentina, diciamo che si raggiunge la velocità massima in meno di un minuto, allora è di tipo organico, mentre se è graduale e raggiunge la massima intensità nel giro di qualche minuto, allora vuol dire che è di tipo psicologico.
Altri siti per approfondire le aritmie cardiache
Per un approfondimento si veda qui.
Si veda anche questo sito. Per la diagnosi si veda qui.