Gentile dottore,
i miei primi attacchi di panico sono cominciati 7 anni fa. Ho fatto psicoterapia cognitivo-comportamentale per 1 anno ed ho ottenuto dei buoni risultati… adesso però a distanza di 2 anni ho ricominciato ad avere le fobie che credevo di aver superato… sembra che il tutto non sia servito a niente ed ho una paura spietata di perdere la speranza di “guarire”. Tutto è tornato come prima ed io sto malissimo perché non riesco a trovare il coraggio di affrontare le mie paure. Aspetto con “ansia” una sua risposta.
Grazie. Stesi
Cara Stesi,
lei ha fatto un tipo di terapia che dichiaratamente tratta esclusivamente il sintomo, visto che la psicoterapia cognitivo-comportamentale è una terapia breve che ha tra i suoi assunti di base quello di consentire un ri-apprendimento delle modalità di affrontare le proprie sensazioni fisiche, i propri pensieri e l’interpretazione dei propri comportamenti. In un caso come il suo, questo approccio è esclusivamente mirato alla risoluzione del disturbo di panico e a dotare nuovamente il paziente delle capacità di gestire l’ansia, o di non farla venire.
Le ragioni per cui lei è una persona ansiosa possono essere molto vari, e un approccio basato sulla risoluzione del sintomo potrebbe non aiutarla a rielaborare le cause che sottengono questa ansia. In pratica, può darsi che i motivi che hanno fatto sì che lei sette anni fa abbia sviluppato il disturbo di panico, siano ancora lì, pronti a causare nuovamente la stessa risposta disfunzionale.
Non conoscendo la sua storia posso solo parlare in generale e, forse, c’è stato un determinato evento a scatenare il primo attacco di panico. Evidentemente con la terapia sintomatologica ha risolto per un po’, poi forse, uno o più cambiamenti nella sua vita non le hanno dato maggiore stabilità, finché, ora, non è successo qualcos’altro, un altro evento o situazione che ha scatenato la recidiva.
A questo punto le sembra che tutto sia tornato come prima, e si capisce che lei abbia meno fiducia nella terapia che ha intrapreso ma a tutti gli effetti quella psicoterapia è stata un successo. Anche se dopo due anni è ritornato il sintomo. La sua terapia breve ha funzionato e visto che per due anni non ha avuto altri problemi perché non riandare da quello stesso psicoterapeuta?
Poi con calma, senza che il sintomo stia di nuovo fra i piedi, potrebbe trovare un’altra psicoterapia e, questa volta, gli obiettivi che intraprenderebbe sarebbero diversi, lei potrebbe analizzare meglio quali sono le sue dinamiche che alimentano il suo sintomo e infine potrebbe non ricadere più nei tranelli dell’ansia.