La paura degli ascensori è abbastanza diffusa e solitamente è una delle tante componenti del disturbo di panico, invece che essere una fobia specifica. Da un punto di vista prettamente cognitivo-comportamentale non è un sintomo troppo difficile né lungo da eliminare, ma bisogna vedere a cosa è collegato.
Possiamo leggere la paura degli spazi chiusi e angusti, come un armadio, un ascensore, una cabina, e così via, come una paura più simbolica, per esempio di essere impossibilitati ad uscire da una certa situazione, dalla piega che sta prendendo la nostra vita, dall’impossibilità di riuscire a realizzare i nostri obiettivi. Dalla psicoanalisi sappiamo che quello che sottende alle paure di questo tipo è sempre un’angoscia.