Buongiorno dott. D’Alessandro,
sono una ragazza di 25 anni. 4 anni fa ho sofferto di attacchi di panico, in realtà mi sono venuti solo 5 volte e ho seguito una cura per quasi 1 anno con x***x… Ormai non avevo più paura nemmeno di dormire da sola o guidare la macchina… cose impensabili 4 anni fa…
Il problema è che a giugno dovrò prendere l’aereo e la cosa mi terrorizza anche perché ho saputo che le hostess non possono fare nulla. La settimana scorsa mentre guidavo, prima di entrare in galleria è tornato… Ho chiamato il mio ragazzo, mi sono tranquillizzata e ho continuato a portare la macchina, per fortuna…
Quello che le chiedo è: se secondo Lei prendendo un farmaco posso affrontare il viaggio serenamente?
La mia paura piu grande è quella di sentirmi male sull’aereo e NESSUNO MI POTRÀ AIUTARE LÌ SOPRA…
Ringrazio anticipatamente e Le auguro buon lavoro. Simona
Cara Simona,
lei sembra essere una di quelle (poche) persone che trae beneficio da una cura di soli farmaci. Quattro anni fa ha avuto 5 attacchi di panico e dopo un anno di ansiolitici le sono passati. Ora però ne è ritornato uno prima di entrare in galleria e lei è preoccupata perché deve prendere l’aereo…
Non so, ma forse il farmaco su di lei ha effettivamente il potere di tranquillizzarla, e almeno per la contingenza dell’aereo potrebbe proteggerla dall’ansia.
Questo però non toglie il fatto che se trattato solo con farmaci il disturbo di panico, prima o poi, se le circostanze della vita lo permettono, ritorna. È solo la psicoterapia, con la sua azione su tutto l’individuo, sulle sue risorse che è in grado di risolvere il problema alla radice, cioè alle cause che provocano gli attacchi.